Nelle Lone di Diano Castello #invasionidigitali 2015

Nelle Lone di Diano Castello #invasionidigitali 2015

Diano Castello è un villaggio fortificato del Golfo Dianese, Liguria di Ponente. Arroccato su un colle che sovrasta il mare, è riuscito a superare gli assedi e le scorribande dei pirati barbareschi grazie a un sistema di vasche scavate nella roccia sedimentaria dette Lone. Una rete di grotte artificiali che si estende sotto l’intero insediamento originario del paese. Il funzionamento è semplice: l’acqua piovana viene incanalata dai tetti al sottosuolo, pronta per essere riutilizzata nell’irrigazione e nel garantire il normale svolgimento della vita quotidiana. Guidati dagli invasori Giuliano Mamino e Nader Tayser, abbiamo visitato due delle principali lone di Diano Castello durante le Invasioni Digitali 2015. Poco dopo l’invasione, grazie alla passione per il proprio paese, un gruppo di amici di Diano Castello ha creato l’Associazione GiroBorgo che organizza settimanalmente visite ai luoghi di maggior interesse storico ed artistico nonché alle suggestive lone sotterranee. Un ringraziamento speciale a Corrado Agnese col quale abbiamo esplorato la lona durante il primo sopralluogo, all’associazione Invasionidigitali ed a Wepesto. Nicola...
La Torre di Cosio d’Arroscia #invasionidigitali 2015

La Torre di Cosio d’Arroscia #invasionidigitali 2015

Il giorno 26 aprile 2015 l’invader Federica Casale – @FedericaCasale, supportata da Wepesto Associazione Culturale ha condotto l’invasione del borgo di Cosio d’Arroscia, sede del Museo delle Erbe, posizionato nella Valle Arroscia, Liguria. Per quanti non conoscono le #invasionidigitali, trattasi di un format d’invasione con cellulari, macchine fotografiche e ogni strumento disponibile atto a portare online la cultura italiana. Per approfondimenti, ecco il sito ufficiale. Uno dei simboli del paese attorno al quale hanno orbitato i quasi cento invasori, noncuranti della pioggia, è stato il campanile dell’Oratorio dell’Assunta, nato in realtà quale torre di difesa dei cosiesi. Risalente forse all’epoca tardo imperiale, ospitava macchine da guerra e dominava l’alta Valle Arroscia. Solo durante il quattordicesimo secolo divenne la torre campanaria dell’Oratorio dell’Assunta.    Foto e video Nicola...
Quando il concime diventa un lusso – l’antico tesoro delle “sotte”

Quando il concime diventa un lusso – l’antico tesoro delle “sotte”

Accompagnati da Augusto Guglieri ed altri soci dell’Associazione Culturale A Lecca, raggiungiamo la zona chiamata Costa Ronseglia, poco sopra l’abitato di Maro Castello, alta Valle Impero – Valle del Maro. Qui Augusto, memoria storica della Riviera dei Fiori, ci svela un segreto: sepolto tra le radici di olivi secolari si nasconde un piccolo tesoro fatto di bottoni e...
Nel Bosco delle Navette

Nel Bosco delle Navette

Il Bosco delle Navette è uno dei più grandi delle Alpi Liguri. La Serenissima Repubblica di Genova ha utilizzato suoi larici ed abeti per costruire gli alberi maestri della propria flotta navale. Il bosco si estende sopra Upega, nel Comune di Briga Alta, Piemonte, sul confine con la Riviera dei Fiori della Liguria. L’abbiamo attraversato in autunno per giungere in cresta al confine francese, con una vista spettacolare a 360 gradi dal monte Missun, al seguito della guida Marco Rosso. Aguzzate la vista: state guardando qualche centinaio di pecore brigasche sul versante francese! Le montagne francesi. Mirtilli e lamponi tra gli alberi della foresta. Colori d’autunno in quota, direzione catena montuosa del Marguareis-Mongioie. L’ultimo tratto di salita è su un letto di argille colorate. La Cima Bertrand e le curiose forme delle sue stratificazioni di roccia....
L’Archivio Storico di Dolceacqua

L’Archivio Storico di Dolceacqua

Attenzione! Questo articolo contiene noiosa cultura, alleviata dalle faide tra pastori medievali. Alberto Piombo, ci ha accompagnato nella storia scritta di Dolceacqua: l’archivio storico, nel palazzo Garoscio, custodisce quasi mille anni di atti e notizie riguardanti la vita nella Val Nervia. Tra gli innumerevoli manoscritti e stampe, salvati dal tempo, spicca la regolamentazione dei pascoli tra paesi confinanti, argomento di tale importanza da poter sfociare all’epoca in vere e proprie battaglie. Prima di lasciare il palazzo, Ilaria Veneruso ci ha raccontato la storia dell’eroina che vi abitò: Luigina Garoscio....