by Gabriele | Giu 12, 2012 | Articoli Principali, Storia e Folclore |
La Liguria è fatta di pietre, pietre che trasudano la fatica di generazioni votate al duro lavoro della terra, pietre posizionate l’una sopra all’altra fino a formare maestose “ziggurat”, i nostri terrazzamenti, destinati all’agricoltura. Pietre legate alla vita umana così intimamente da trovare impieghi che vanno ben oltre il quotidiano operare. Una piccola frazione di Rezzo, Cenova, si è elevata nei secoli a capitale di una delle più fiorenti scuole di lavorazione artistica della pietra in Liguria, operando da Tenda (Francia) fino a Genova. Girando per i vicoli, è tutto un pullulare di portali, grondaie, lavatoi ed ancestrali opere scultoree che fanno di questo paese una galleria d’arte all’aria aperta, coronata dal Museo dei Lapicidi. Il video racconta una giornata iniziata con un bel pranzo sul confine col Piemonte ed una passeggiata in giro per Cenova, accompagnati da Mauro Geddo e lo zio Francesco Cacciò. P.S. Cenova si pronuncia come Genova. P.P.S. a Cenova c’è Via Genova. P.P.P.S. Mauro disse a Nicola, durante le riprese, di non inquadrare troppo Lavina, “altrimenti si sentono importanti”. Visualizza Liguriainside in una mappa di dimensioni...