Era abbandonato e pressoché distrutto da più di cinquant’anni; dal 2005 è tornato a nuova vita ed è sede di una stagione teatrale. È il “Teatro Salvini” di Pieve di Teco, il più piccolo al mondo insieme al “Teatro Catalani” a Vetriano di Pescaglia (Lucca).
Questo piccolo gioiello dalla struttura sei-settecentesca venne edificato nel 1834 ed è particolare per le sue ridotte dimensioni: 43 mq di palcoscenico e meno di 100 posti tra platea ed i due ordini di palchi.
In origine era una stanza adibita a forno: la sua trasformazione in teatro è stata sostenuta da un consigliere comunale dell’epoca, Giuseppe Manfredi, portavoce di questo desiderio dei pievesi “molto inclinati e molto amanti della musica e del teatro” (come affermano le testimonianze storiche).
Certamente, l’attività artistica di questa struttura doveva essere di richiamo se, durante i lavori di restauro, è stato rinvenuto un autografo del grande attore e commediografo Gilberto Govi.
Oggi il teatro è di proprietà della Provincia di Imperia ed è stato recuperato grazie ai finanziamenti della Fondazione Carige.
Potete scoprire gli spettacoli della corrente stagione teatrale sul portale della Provincia di Imperia.
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Se vi interessa Pieve di Teco, qui un approfondimento della nostra amica Paola.