Nel Bosco delle Navette

Nel Bosco delle Navette

Il Bosco delle Navette è uno dei più grandi delle Alpi Liguri. La Serenissima Repubblica di Genova ha utilizzato suoi larici ed abeti per costruire gli alberi maestri della propria flotta navale. Il bosco si estende sopra Upega, nel Comune di Briga Alta, Piemonte, sul confine con la Riviera dei Fiori della Liguria. L’abbiamo attraversato in autunno per giungere in cresta al confine francese, con una vista spettacolare a 360 gradi dal monte Missun, al seguito della guida Marco Rosso. Aguzzate la vista: state guardando qualche centinaio di pecore brigasche sul versante francese! Le montagne francesi. Mirtilli e lamponi tra gli alberi della foresta. Colori d’autunno in quota, direzione catena montuosa del Marguareis-Mongioie. L’ultimo tratto di salita è su un letto di argille colorate. La Cima Bertrand e le curiose forme delle sue stratificazioni di roccia....
Val Pennavaire e Val Ferraia, un’Escursione nella Preistoria

Val Pennavaire e Val Ferraia, un’Escursione nella Preistoria

Le valli Pennavaire e Ferraia costituisco un’area carsica dove la roccia, scavata naturalmente dalla chimica e dagli agenti atmosferici, ha offerto riparo ai liguri più antichi. Tra le tante grotte, una in particolare attrae da tempo la nostra curiosità: custodisce l’idolo, un maestoso belino di pietra, tutt’oggi di difficile datazione e di complessa interpretazione. Partiamo in gruppo da Alto, in Piemonte, al seguito della guida Marco Rosso. La rete di sentieri si può raggiungere facilmente anche da Aquila d’Arroscia, in Liguria. Il percorso non presenta particolari difficoltà. Attraversato il ponte tra le due regioni, ci inoltriamo nel bosco fino alla cascata del Rio Ferraia, confluente del Pennavaire. A pochi passi, l’ingresso dell’Arma du Cupa, custode dell’idolo fallico tanto agognato. Paradossalmente, di fronte all’idolo c’è un camino dalle vaghe sembianze di vulva. Ma che ci fa roba del genere in una remota grotta del ponente ligure? Ecco il parere dello storico Alessandro Giacobbe: “L’interpretazione moderna potrebbe lasciare adito a facili ironie. Al di là della forma “semplicemente fallica” che può essere stata in qualche modo “conservata” dall’azione antropica, è importante pensare al suo significato per chi ci ha preceduto in quei luoghi. Le grotte, le arme della val Ferraia. Arma è di per sé un termine che rimanda all’idioma ligure, del quale non vi sono che pochissime tracce scritte, peraltro in alfabeto etrusco, nell’area del primitivo insediamento genovese. Ci si avvia in un passato preclassico, anzi, protostorico che giunge pressoché intatto fino a noi. L’elemento verticale, la pietra fitta evoca fino alla fine dell’antico regime ed oltre tanto una frequentazione quanto un confine. È una presenza che assume caratteri personali, sia pure...
La Grotta dei Briganti a Noli

La Grotta dei Briganti a Noli

La Grotta dei Briganti o Antro dei Falsari è tra Noli e Varigotti, provincia di Savona, Liguria di ponente. Scavata dal mare nella roccia calcarea del Finalese in tempi preistorici, ha un nome legato all’antica diffusione del brigantaggio lungo la via di costa. Noi l’abbiamo raggiunta a piedi, al seguito della guida Marco Rosso, attraversando tappe memorabili: Siamo partiti da Varigotti e, raggiunta Punta Crena, abbiamo risalito le ripide scale della Torre. Sulla cima, la vista spaziava dalla Baia dei Saraceni a Varigotti ed il resto della Liguria di Ponente. Raggiunta la Chiesa di San Lorenzo, la cui costruzione ebbe inizio nel dodicesimo secolo, abbiamo incontrato la Campanula di Finale, fiore unico al mondo. Prima di raggiungere Noli, abbiamo fatto tappa all’eremo del Capitano de Albertis. Da lì, il panorama sulla via Aurelia e sul Mar Ligure ci ha lasciato ancora una volta a bocca aperta. Nicola Dove si trova: View Liguriainside in a larger...
Più vicini alle stelle – San Lorenzo sull’Armetta

Più vicini alle stelle – San Lorenzo sull’Armetta

Nella notte tra sabato 10 e domenica 11 agosto Marco Rosso ci ha portati sul Monte Armetta, partendo dal Pian dell’Arma, al confine tra Liguria e Piemonte, sull’Alta Via dei Monti Liguri. Cielo pulito, luna assente, la piana d’Albenga col Mar Ligure alle spalle e le navi sopra le montagne. Ci siamo sdraiati sul prato, occhi puntati al cielo in attesa dello sciame meteorico più famoso dell’anno: le Perseidi, o “Lacrime di San Lorenzo”. In questa foto, due piccole stelle cadenti e, poco sopra a sinistra, la galassia di Andromeda 2,5 milioni di anni fa/a 2,5 milioni di anni luce di distanza. Se il concetto non vi è chiaro, fate una visita ad Astroperinaldo. L’escursione notturna si è conclusa al Rifugio Pian dell’Arma per la cena di mezzanotte con la polenta all’ormeasca, già incontrata a Cosio d’Arroscia. View Liguriainside in a larger...