Il Battistero della Cattedrale di Ventimiglia #invasionidigitali

Il Battistero della Cattedrale di Ventimiglia #invasionidigitali

Dopo aver visitato Ventimiglia alta quando abbiamo girato i video per conto della Provincia (STL Riviera dei Fiori), vi siamo ritornati in occasione delle #invasionidigitali 2014, al seguito di Ilaria Veneruso di Cooperativa Omnia. A lei il racconto dell’assalto -telefoni, videocamere e macchine fotografiche alla mano- al Battistero della Cattedrale di Santa Maria Assunta, effettuato il 24 aprile 2014! “Dopo esserci radunati in piazza, siamo entrati nell’imponente cattedrale, abbiamo attraversato la navata centrale e varcato la soglia di una porticina laterale. Scesa una ripida scala a chiocciola, ci siamo ritrovati nel vecchio battistero. In origine vi si accedeva solo dall’esterno ed il soffitto era più alto rispetto all’attuale. Con i lavori di ampliamento ed ammodernamento della Cattedrale del 1600, l’ampio volume romanico venne diviso verticalmente, creando nella parte superiore la cappella del Santissimo Sacramento. La pianta ottagonale, mantenuta inalterata, è ripresa dal grande vascone centrale del 1200 che veniva usato per il battesimo ad immersione. Non è la fonte battesimale più antica: nel 1100 veniva impiegato un grande mortaio in pietra, conservato in uno degli angoli, per battezzare ad aspersione. Camminando lungo i lati, rivolgiamo la nostra attenzione su due affreschi -Santa Caterina ed un’Annunciazione- con una curiosa scritta a carboncino nel mezzo: “1606 a dì 19 di lugio a lora 23 cascò una saeta che spicò la croce del pinacolo”. Un vecchio post, proprio come quelli che ora scriviamo sui social network. Narra di un evento atmosferico e del danno che provocò. Il 19 luglio del 1606 alle ore 23 ci fu un forte temporale, di quelli estivi che arrivano all’improvviso, talmente forte che ruppe la croce posta...