The dark side of Dolceacqua

The dark side of Dolceacqua

Toccata e fuga a Dolceacqua con Jamila, Ilaria (di CoopOmnia) e Alberto. Dopo aver incrociato Fabio e Rocco sul ponte tanto amato da Monet…e da Remì, abbiamo fatto due passi lungo le oscure vie della Téra, il quartiere sorto intorno al Castello dei Doria. Un labirinto di misteriosi carugi, dove ricordare la leggenda di Lucrezia, morta per ribellarsi allo Jus Primae Noctis. A Lucrezia, il cui fantasma è oggi cittadino onorario di Dolceacqua, la popolazione ha dedicato un dolcetto dal nome allusivo: la michetta. L’abbiamo mangiata all’agriturismo I Gumbi, accompagnata da gelato e tacunà, torta in pasta frolla ripiena di marmellata. Dopo cena, ci siamo immersi nel Visionarium. Dove dedizione e follia creativa regnano sovrani (tutto è fatto a mano da Eugenio Andrighetto). Qui, una stanza in pietra custodisce la suggestiva riproduzione storica del castello, fantasma incluso. View Liguriainside in a larger map Foto e testi Nicola...
Il gatto Remì – VIDEO

Il gatto Remì – VIDEO

 Read this post in English Guardando il ponte di Dolceacqua, il gatto Remì ha cercato probabilmente di imitarlo, distendendosi e restando impassibile al transitare continuo degli abitanti e dei tanti turisti che visitano il paese celebrato dal tratto impressionistico di Monet. Purtroppo, i quadri di Monsieur Monet non si trovano nelle vicinanze e dovreste fare parecchia strada per ammirarli. “L’antico ponte sul Nervia” è finito nel Massachusetts a Williamstown, presso lo Sterling and Francine Clark Art Institute. “Il castello a Dolceacqua” si trova al Musée Marmottan Monet di Parigi. Clicca qui per vedere i quadri direttamente dal sito del Comune di Dolceacqua.  ...