Mercatini di Natale ad Imperia

Mercatini di Natale ad Imperia

Girare tra la bancarelle dei mercatini di Natale sotto ai portici di Oneglia è ogni anno sempre più bello. Walking through the stalls of the Christmas markets is always nice. Ad incuriosire è la splendida varietà di colori e forme che propongono gli artigiani. The wonderful variety of colors and shapes of the creations is really intriguing. Artigiani desiderosi di trasmettere la propria passione. E se insisti un po’, ti confidano anche qualche tecnica di realizzazione … molto meglio di “Paint your life”…  ed è anche in diretta! Artisans wishing to shear their passion and technics. I mercatini saranno presenti nel centro di Imperia fino al 24 dicembre. The stalls will be open until 24th December in the center of Imperia. Per vedere altre foto vai su Flickr More photos on Flickr   Visualizzazione ingrandita della...
La chiesa di San Giorgio a Calderara

La chiesa di San Giorgio a Calderara

 Read this post in English Percorrete la Statale 28, nei pressi di Pieve di Teco. Attraversate lo scenografico viadotto immerso nel verde della Valle Arroscia e sollevate lo sguardo. Noterete di fronte a voi la traccia di un piccolo mondo antico. Un campanile grigio, con tre archi sovrapposti per ogni lato: è la chiesa di San Giorgio nei pressi del cimitero di Calderara, frazione di Pieve di Teco. Nel bosco rivaleggiano contrapposti due forti simboli della nostra storia: la civiltà che corre e la civiltà che dorme. Immaginate il tempo in cui le gallerie ed il viadotto ancora non esistevano: questo piccolo monumento segnava il confine della giurisdizione di Pieve di Teco e doveva essere molto frequentato. Eppure, oggi, sembra un luogo abbandonato. Non limitatevi a guardare “di passaggio” quel mondo che riposa. Andateci direttamente. Scoprirete una realtà che, pur non vissuta, ci appartiene ancora: è la voce del silenzio della nostra terra. Visualizza Liguriainside in una mappa di dimensioni maggiori...
Il Pastore della Terra Brigasca – VIDEO

Il Pastore della Terra Brigasca – VIDEO

“Ër Pastùu da Tera Brigašca” è un documentario girato nel luglio 2008 a Cima Marta, nato da un incontro fortunato: lungo il solitario sentiero che conduce ai bunker militari, ci si para davanti un uomo con un bastone, due cani e duecento pecore. “Ër Pastùu da Tera Brigašca” is a documentary filmed in July 2008 near Cima Marta. While walking along the lonely path that leads to military bunkers we find a man with a staff, two dogs and two hundred sheep. Si chiama Francis Lanteri. Vive l’estate a duemila metri con la sua famiglia, le sue brigasche e la sua toma, formaggio la cui produzione si tramanda di padre in figlio. He is Francis Lanteri. During the summer he lives two thousand meters above sea level with his family, his Brigasca sheep and his “toma” cheese whose production technique has been handed down from father to son. Francis è l’ultimo autentico pastore di La Brigue a praticare tutt’ora la transumanza. Ogni anno, con l’avvento del caldo, accompagna le sue duecento pecore di razza brigasca sulle alture al confine tra Provenza e Liguria. A dire il vero, duecento pecore e quindici capre: quest’ultime, data la loro propensione a salire su rocce e posti elevati, hanno il ruolo di guida e sentinella. Francis is the last authentic shepherd of La Brigue to still practice transhumance. Every year, with the warm season, he leads his two hundred Brigasca ewes over the mountains between Provence and Liguria. Actually, two hundred sheep and fifteen goats: these, given their propensity to climb over rocks and high places, have the lead and watchman role. Nel...
Punteruolo rosso a San Bartolomeo al Mare

Punteruolo rosso a San Bartolomeo al Mare

“Bossi, ligustri o acanti” diventeremo tutti poeti laureti grazie al Punteruolo rosso! We’ll soon be like the famous poets everyone studied in school, walking between box privet or acanthus, as Eugenio Montale wrote about in his “I Limoni” (Lemons) poem, thanks to the Red Palm Weevil! Spazzerà via tutte quelle fastidiose palme che da più di 200 anni crescono in riviera invadendo l’area naturale della macchia mediterranea. Presto oltre alle sopracitate essenze torneranno nei nostri parchi urbani carrubi, lentisco, mirto e corbezzolo, gioia per i nostri occhi e palato. Provate voi a sgranocchiare una foglia legnosa di Phoenix! Meno male che dalla foresta del Borneo è arrivato lui che con le larve dotate di robuste mandibole macinerà per noi tutte le palme Italiane riportando il giusto equilibrio naturale!!!! That insect will sweep away all those annoying palms that are growing in Riviera for over 200 years, invading the mediterranean maquis. Finally our parks will be filled with carob, mastic, myrtle and arbutus, to the delight of the eyes and palate. Believe us, eating a leaf of Phoenix palm isn’t an enjoyable experience! Luckly, this insect came from Borneo with its larvae ready to eat all the Italian palms, bringing back the original ecosystem!!!! PS: Ovviamente c’è lotta obbligatoria contro questo insetto, quindi chi dovesse vederlo direttamente o notare palme con sintomi di attacco, Post Scriptum: It’s obviously compulsory to fight the Red Palm Weevil. If you see the insect or notice a palm under attack, …deve avvisare il Comune interessato o il Servizio Fitosanitario Regionale. Le palme se prese in tempo possono essere risanate da DITTE SPECIALIZZATE. …you must...
Festa del vino ad Andora – XV edizione

Festa del vino ad Andora – XV edizione

La quindicesima edizione della Festa del Vino di Andora quest’anno tra le vie della frazione Molino Nuovo. The fifteenth edition of the Andora’s Wine Festival was held this year in Molino Nuovo. Moltissimi stand davano la possibilità di degustare i migliori vini liguri e del nord Italia… At the various stands you could taste the best wines of Liguria and northern Italy… …e le eccellenze gastronomiche legate al territorio. … and the many of the best products of the territory. Le piante aromatiche dell’Albenganese indispensabili per arricchire di profumi la cucina tradizionale. The aromatic plants from Albenga’s cultivations are essential to enrich with perfumes the traditional cuisine. Durante la festa si è svolto la “XII edizione del premio DEGUSTANDORA” dove una commissione di Sommelier Fisar ha assaggiato i vini portati dai produttori, decretando come primo assoluto il magnifico Passito di Vermentino di Giovanni Ardissone prodotto a Gazzelli di Chiusanico (IM). During the festival was held the “XII edition of the DEGUSTANDORA prize” where a panel of sommeliers from Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) tasted the local wines. The first place went to the great sweet wine of Giovanni Ardissone from Gazzelli (IM), made with Vermentino...