by Corrado | Gen 25, 2012 | Articoli Principali, Storia e Folclore |
Rovistando in un vecchio cassetto polveroso mi sono capitati in mano due pieghevoli su “Triora – Alta valle Argentina”. Sono belli, ingialliti ed i caratteri di stampa incidono leggermente la carta. Il testo suona “demodè” con grande appeal: “Salubre ed interessante centro turistico” “….la più, anzi l’unica interessante delle città che attorniano San Remo” “….vi trova il Forestiero salute e pace” (P. F. Ferraironi) Nel riquadro verde, dove le lingue sono separate da piccoli cuoricini, la parte in italiano dice: “Centro climatico delle Alpi Marittime, protetto da una catena alpina le cui vette si ergono oltre i duemila metri. Fu già importante Borgo nel lontano Medio Evo e le tortuose case del paese vecchio conservano l’aspetto medioevale e ne documentano la Storia. All’arcigno paese medioevale, fa riscontro la fresca e pianeggiante zona del paese nuovo con le sue passeggiate alberate, le pinete ed i giardini pubblici erbosi ed ombrosi. E centro di particolare interesse per l’appassionato di antichità; apprezzato per la salubrità del clima da chi cerca tranquillità e benessere durante le vacanze.” ♥♥♥ Il secondo depliant ha i colori che ricordano la bandiera dello Stato di Rio de Janeiro… ma non lasciamoci trarre in inganno: è edito dall’Associazione Turistica “Pro Triora” Al suo interno una descrizione di Triora a dir poco epica: “Città, fortezza inespugnabile della Repubblica di Genova, ha origini remote legate alle prime battaglie fra opposte fazioni (ritrovamenti archeologici a Loreto, Realdo, Creppo e Borniga). Cerbero immortale a guardia dei confini liguri, di questa Repubblica segue le sorti e gli splendori fino all’epoca napoleonica. Città, fortezza ancora con i Savoia, con il Regno d’Italia, sempre sul...
by Corrado | Gen 10, 2012 | Articoli Principali, Storia e Folclore |
Read this post in English Chi campa tüttu l’annu, u ve’ tütte e feste. Chi vive tutto l’anno, vede tutte le feste. Errata corrige: Tollwood Winter Festival – Monaco di Baviera – München Visualizza Liguriainside in una mappa di dimensioni...
by Corrado | Dic 23, 2011 | In breve, News su Arte e Spettacoli |
Erano anni che non andavamo al Luna Park accanto al porto di Calata Cuneo in Oneglia. L’ora tarda ed il freddo intenso avevano appena scacciato quasi tutti i visitatori. I gestori delle attrazioni, ormai poco impegnati, ci guardavano con curiosità. Il proprietario della ruota panoramica mi ha confessato che per combattere il salino deve oliare spesso gli ingranaggi. La vista del mare da lassù va provata. It was years since we went to the Luna Park near port of Calata Cuneo in Oneglia. The late hour and the intense cold had just driven out almost all visitors. The operators of the attractions looked at us with curiosity. The owner of the Ferris wheel told me that in order to combat the salt, must lubricate the gears quite often. The view of the sea from up there has to be experienced. Col gestore degli autoscontri non abbiamo potuto parlare perché era impegnato alla “console”. We couldn’t talk with the manager of the bumper. He was busy talking at the microphone. Il proprietario del bruco-montagne russe ci guardava preoccupato. The owner of the caterpillar-coaster looked at us worried. Quello della casa degli spettri neanche l’abbiamo visto: era già andato a casa a mangiare. We didn’t even see the owner of house of ghosts: he was already gone home to eat. Mi ricordo di una vecchina che, negli anni ottanta, gestiva un’attrazione bellissima dove non vincevi peluche, ma se riuscivi a colpire il centro del bersaglio ti veniva scattata una foto tipo Polaroid mentre ancora imbracciavi il fucile. Che figata! Io non ci sono mai riuscito. Al posto dell’anziana abbiamo trovato una signora bionda lieta di farsi fotografare le pistole. I remember an old woman who ran an attraction during the 80s where the prie wasn’t a plush, but if you hit the...
by Gabriele | Dic 12, 2011 | Arte e Spettacolo, Articoli Principali, Storia e Folclore |
Read this post in English Percorrete la Statale 28, nei pressi di Pieve di Teco. Attraversate lo scenografico viadotto immerso nel verde della Valle Arroscia e sollevate lo sguardo. Noterete di fronte a voi la traccia di un piccolo mondo antico. Un campanile grigio, con tre archi sovrapposti per ogni lato: è la chiesa di San Giorgio nei pressi del cimitero di Calderara, frazione di Pieve di Teco. Nel bosco rivaleggiano contrapposti due forti simboli della nostra storia: la civiltà che corre e la civiltà che dorme. Immaginate il tempo in cui le gallerie ed il viadotto ancora non esistevano: questo piccolo monumento segnava il confine della giurisdizione di Pieve di Teco e doveva essere molto frequentato. Eppure, oggi, sembra un luogo abbandonato. Non limitatevi a guardare “di passaggio” quel mondo che riposa. Andateci direttamente. Scoprirete una realtà che, pur non vissuta, ci appartiene ancora: è la voce del silenzio della nostra terra. Visualizza Liguriainside in una mappa di dimensioni maggiori...
by Corrado | Dic 7, 2011 | In breve, News sulla Natura |
“Bossi, ligustri o acanti” diventeremo tutti poeti laureti grazie al Punteruolo rosso! We’ll soon be like the famous poets everyone studied in school, walking between box privet or acanthus, as Eugenio Montale wrote about in his “I Limoni” (Lemons) poem, thanks to the Red Palm Weevil! Spazzerà via tutte quelle fastidiose palme che da più di 200 anni crescono in riviera invadendo l’area naturale della macchia mediterranea. Presto oltre alle sopracitate essenze torneranno nei nostri parchi urbani carrubi, lentisco, mirto e corbezzolo, gioia per i nostri occhi e palato. Provate voi a sgranocchiare una foglia legnosa di Phoenix! Meno male che dalla foresta del Borneo è arrivato lui che con le larve dotate di robuste mandibole macinerà per noi tutte le palme Italiane riportando il giusto equilibrio naturale!!!! That insect will sweep away all those annoying palms that are growing in Riviera for over 200 years, invading the mediterranean maquis. Finally our parks will be filled with carob, mastic, myrtle and arbutus, to the delight of the eyes and palate. Believe us, eating a leaf of Phoenix palm isn’t an enjoyable experience! Luckly, this insect came from Borneo with its larvae ready to eat all the Italian palms, bringing back the original ecosystem!!!! PS: Ovviamente c’è lotta obbligatoria contro questo insetto, quindi chi dovesse vederlo direttamente o notare palme con sintomi di attacco, Post Scriptum: It’s obviously compulsory to fight the Red Palm Weevil. If you see the insect or notice a palm under attack, …deve avvisare il Comune interessato o il Servizio Fitosanitario Regionale. Le palme se prese in tempo possono essere risanate da DITTE SPECIALIZZATE. …you must...