I portici di Oneglia sono artropologicamente interessanti

I portici di Oneglia sono artropologicamente interessanti

I portici di Imperia Oneglia sono artropologicamente interessanti. Esatto, artropologimente. Infatti tutte le volte che facciamo su e giù, calpestando le piastrelle gialle e bordeaux, davanti alle boutique ed i bar storici, non siamo mai soli: piccoli artropodi, esattamente minuscoli ragnetti, ci osservano sempre con i loro otto occhi. Quelle macchie scure che tutti credono essere muffa e umidità sono in realtà tele rotondeggianti costruite ed elette a dimora da queste bestiole. Gli aracnidi onegliesi hanno colonizzato il soffitto, i cavi della corrente, i sistemi di allarme dei negozi, i numeri civici… Praticamente ogni punto dei nostri bei portici di ispirazione piemontese! In questi nidi pasteggiano catturando e sgranocchiando i moscerini e si cambiano “d’abito” accatastando i capi fuorimoda e fuori taglia (tecnicamente le esuvie). Se vi avvicinate ad una di queste tele, osservandola attentamente, potreste vederne uno. Mi raccomando durante l’osservazione non disturbatelo troppo!   Visualizzazione ingrandita della mappa...
Carnevale Dianese 2012 – Seguendo Mr. Positivo – VIDEO

Carnevale Dianese 2012 – Seguendo Mr. Positivo – VIDEO

Versione dei fatti del Sig. Corrado: “…da sempre affascinato dalla fauna festante, vedo finalmente realizzato un compendio, oserei dire quasi un corollario: il documentario antropologico/naturalistico sull’esemplare tipo del Carnevale Dianese.” Versione dei fatti del Sig. Nicola: “…incollato al Sig. Positivo mentre sbandava tra coriandoli coperti di persone dalle otto di mattina. Ho visto madri di famiglia imbrattare figli inermi. Ho visto uomini ridursi ad embrioni. Ho visto anche iLiguria, al carnevale! Mi hanno schiumato, coriandolato, affumicato e lavato a spruzzo con havana & cola. Era dal 1992 che lo evitavo, il Carnevale a Diano Marina. Preferivo occupare la giornata con un giro in mtb tra salti e ginestre, o con un film di Jean-Pierre Jeunet, abbinando al colore del tramonto un bicchiere di vermentino passito. Adesso, dopo aver vissuto una giornata che miscela un corto di Ciprì e Maresco con un valzer di Strauss rivisto dai Lunatic Calm, attendo con impazienza l’edizione 2013, Maya permettendo!”   Visualizzazione ingrandita della...
La notte dei Fuochi a Taggia

La notte dei Fuochi a Taggia

I video express montati e pubblicati sul campo: L’inizio della festa le fontane di fuoco I fulgari 12 Febbraio 2012 Come falene attratte dalle fiamme anche quest’anno siamo a Taggia per la folle notte del Fulgari. Con i jeans da “battaglia” (proibitissima la fibra sintetica) ci muoviamo tra decine di persone intente alla preparazione dei grandi falò nelle strette vie. Grandi tronchi sistemati con precisione geometrica aspettano l’imbrunire per infuocare le facciate dei palazzi medievali,e quindi dare l’impressione di un enorme incendio che coinvolge tutto il paese. Questo era l’intento di Benedetto Revelli (ora Santo e patrono di Taggia) che fra il IX e X secolo ebbe questa geniale intuizione per far desistere i terribili Saraceni che si stavano avvicinando alla costa credendo che la città fosse già stata invasa da predoni e data alle fiamme. Ma torniamo a noi. Ora sono le 18:22. I falò sono pronti nella quiete prima della tempesta. Aggiorneremo questo articolo in tempo reale, insieme a Facebook, Twitter ed Instagram. Manca meno di un’ora. Fa freddo ma sta arrivando un mare di gente! Inizia!! Fontane di fuoco, spettacolo, Fulgaro e folle impavido. Guarda altre foto dei furgari 2012 su Flickr o sulla nostra pagina Facebook. Comprese le cilecche… Visualizza Liguriainside in una mappa di dimensioni...
Perinaldo e la Meridiana a camera oscura

Perinaldo e la Meridiana a camera oscura

 Read this post in English Un meridiano può essere definito come una linea immaginaria che congiunge i due poli della terra. A Perinaldo corre una di queste sottili linee, precisamente quella di Longitudine 7°40’00” denominata, nel 2007, “Meridiano Cassini” in onore del celebre astronomo alla corte del Re Sole, Gian Domenico Cassini, che ha avuto i natali in questa cittadina. Il meridiano attraversa esattamente la piccola chiesa della Visitazione edificata nel XVII secolo in prossimità del paese al suo interno ne è stata tracciata una piccola porzione, precisamente un milionesimo, una linea di 20 metri in ottone contornata da marmo chiaro, con incise informazioni di carattere astronomico e calendariale. Ma non è finita: da un piccolo foro, di soli 15 mm di diametro, presente ad 8 metri di altezza sulla parete sud della chiesa, il sole proietta la propria immagine sul pavimento. All’istante esatto del mezzogiorno solare (cioè quando il sole raggiunge il punto più alto sull’orizzonte), l’ellisse luminosa si trova con straordinaria precisione sulla linea del meridiano. Questa non è altro che una “Meridiana a Camera Oscura” (la chiesa avendo piccole vetrate è molto buia) che utilizza, al posto del classico “gnomone” ad asta, un “foro stenopeico” (come quelli usati per i primi esperimenti in fotografia) detto “Foro Gnomonico”. View Liguriainside in a larger...
Neve e Golfo Dianese

Neve e Golfo Dianese

29 gennaio 2012 Freddo… con le mani scricchiolanti imposto la macchina fotografica dal bellissimo punto panoramico “sul Berta” (Via Aurelia) vicino ai busti dei grandi ciclisti della Milano-Sanremo. Sicuramente le immagini non invogliano la balneazione, ma l’insolito colpo d’occhio mi...