La Festa delle Erbe di Rollo

La Festa delle Erbe di Rollo

Siamo andati alla Festa delle Erbe di Rollo (provincia di Savona) per due motivi:     1 – è una festa di nicchia che punta tutto sulla qualità e sulla passione di chi la rende possibile, organizzatori, artigiani e produttori. Qui si parla di erbe e di tutto ciò che vi orbita intorno: letteratura, decorazioni artigianali per l’orto, laboratori per bambini… Insomma, tutt’altro che “il solito mercato”.     2 – fanno un pan fritto alle erbe irresistibile.     Rollo è un piccolo paese a cavallo tra Cervo e Andora. Che abbia qualcosa di unico appare evidente tutto l’anno: basta guardare i fiori e la grande varietà di erbe ricercate sparse nelle aiuole.     La Festa delle Erbe si svolge ogni anno dal 1999 all’inizio dell’estate ed è, ovviamente, vista mare 🙂     Da visitare, sia che abbiate bisogno di menta per un mojito che di “tumeu” per il coniglio. Io ci ho comprato una pianta di peperoncino piccantissimo.     Poi c’è un sacco di gente simpatica!...
The dark side of Dolceacqua

The dark side of Dolceacqua

Toccata e fuga a Dolceacqua con Jamila, Ilaria (di CoopOmnia) e Alberto. Dopo aver incrociato Fabio e Rocco sul ponte tanto amato da Monet…e da Remì, abbiamo fatto due passi lungo le oscure vie della Téra, il quartiere sorto intorno al Castello dei Doria. Un labirinto di misteriosi carugi, dove ricordare la leggenda di Lucrezia, morta per ribellarsi allo Jus Primae Noctis. A Lucrezia, il cui fantasma è oggi cittadino onorario di Dolceacqua, la popolazione ha dedicato un dolcetto dal nome allusivo: la michetta. L’abbiamo mangiata all’agriturismo I Gumbi, accompagnata da gelato e tacunà, torta in pasta frolla ripiena di marmellata. Dopo cena, ci siamo immersi nel Visionarium. Dove dedizione e follia creativa regnano sovrani (tutto è fatto a mano da Eugenio Andrighetto). Qui, una stanza in pietra custodisce la suggestiva riproduzione storica del castello, fantasma incluso. View Liguriainside in a larger map Foto e testi Nicola...
#invasionidigitali @ Giardini Botanici Hanbury – VIDEO

#invasionidigitali @ Giardini Botanici Hanbury – VIDEO

Le #invasionidigitali sono una rete di eventi, avveratisi dal 20 al 28 aprile 2013, atti a diffondere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale dell’Italia….sui social network. Noi abbiamo partecipato all’invasione dei Giardini Hanbury a Ventimiglia, sul confine tra Liguria e Francia. Cellulari, reflex e videocamere in mano, abbiamo visitato le famose terrazze della villa, calpestate da personalità storiche (più o meno amate) quali Mussolini, Grace Kelly e Nicole Kidman (per ultima, almeno temporalmente). Nostra esperta guida, Ilaria della Cooperativa Omnia. Con noi, un sacco di blogger ed appasionati condivisori. Non ricordo tutti, lo ammetto, ma non posso esimermi dal citare Paola Faravelli di iLiguria (che ha alzato la testa dall’iPad due o tre volte, avendo il ruolo di coordinatrice), le tre ragazze della Regione Liguria e Andrea di Autunnonero (da seguire, se non avete paura delle streghe). Ci siamo anche fatti aprire il cancello e siamo scesi in spiaggia, dove la famiglia Hanbury aveva un attracco barche privato. Replicate la nostra esperienza visitando i Giardini Hanbury. Qui trovate tutte le informazioni su orari ed eventi. Visualizza Liguriainside in una mappa di dimensioni maggiori Foto, testi e video Nicola...
Tortelli di Patate & Parmigiana di Triglie by Ivano Ricchebono @Per tutti i Gusti – VIDEO

Tortelli di Patate & Parmigiana di Triglie by Ivano Ricchebono @Per tutti i Gusti – VIDEO

Il 21 gennaio 2013 l’hotel Sheraton di Milano Malpensa ha ospitato Per tutti i gusti: a tavola con la Liguria. Nel pomeriggio quattro chef stellati liguri si sono alternati nello “show cooking”, presentando ricette e prodotti ad un folto gruppo di blogger e giornalisti. La giornata si è conclusa con una bella cena presso il ristorante Il Canneto. Qui sopra, due videoricette by Ivano Ricchebono (ristorante The Cook), la cui cucina mantiene il più possibile inalterati i gusti degli ingredienti. La prima ricetta presentata durante lo show cooking coinvolge il più famoso prodotto della terra della Liguria: il basilico, magistralmente trasformato in pesto dalle esperte mani di Roberto Panizza (ristorante Il Genovese) ed adagiato sui tortelli di patate “chiusi alla genovese”. Il piatto viene completato da un letto di vellutata di fagiolino e pinoli tostati. Pesto, patate, pinoli e fagiolino: un classico rivisitato con grande stile. È stato sicuramente il piatto che ho preferito a cena. Con la seconda ricetta Ivano si sposta in mare, proponendo un’originale parmigiana di triglie. Buon appetito!...
Only in Recco – la Focaccia di Recco

Only in Recco – la Focaccia di Recco

La Focaccia di Recco va mangiata solo a Recco. Il perché ce lo dice Franco nel video qui sopra e Paola su iLiguria. Franco, anzi, Francesco prepara la Focaccia da quando ha 10 anni. Inizia con un bell’impasto morbido composto da farina manitoba, acqua, olio extravergine di oliva (ligure) e sale. Lo lascia riposare un po’ e fa due palline, una da otto etti e l’altra da circa cinque. Quella più pesante la usa per fare la base, ben stesa sulla teglia, e ci mette sopra tanti tocchi di stracchino, prodotto con latte ligure, grossi come una noce. Il formaggio dovrà avere il tempo di sciogliersi mentre la pasta si cuoce. Con l’altra pallina copre il tutto chiudendo con attenzione i bordi. Fa qualche foro nella copertura e rimuove la pasta in eccesso. Condisce con olio e sale, inforna a 300-320 gradi per 7-8 minuti. Non ci sono segreti: ciò che rende la Focaccia di Recco IGP unica, oltre ai giusti ingredienti, è la mano di chi la prepara. Attraversare la Liguria e non fermarsi a provarla è autolesionismo papillogustativo. Nicola Visualizza Liguriainside in una mappa di dimensioni...
Le ricette più semplici sono sempre le migliori – ricetta delle olive in salamoia

Le ricette più semplici sono sempre le migliori – ricetta delle olive in salamoia

Se volete preparare la miglior salamoia per le olive, dovete organizzarvi 40 giorni prima. Dopo aver raccolto e minuziosamente selezionato le vostre olive, radunatele in un pentolone colmo d’acqua fredda, che cambierete con metodo per 40 giorni. Ovvero, tutti i giorni per la prima settimana, a giorni alterni per la seconda e via via a diminuire per il restante periodo. Dopodiché inizia la ricerca dei “gusti”: mettete alloro, rosmarino e timo in abbondanza in una pentola d’acqua con 70/100 grammi di sale grosso per ogni litro. Portatela ad ebollizione e lasciatela sul fuoco per un altro quarto d’ora. A questo punto, fate raffreddare il calderone. Complice la stagione, potete metterlo sul davanzale come ho fatto io. Adesso non vi resta che riempire le “arbanelle” di olive e salamoia, quindi attendere la maturazione per almeno due mesi circa (ma potete sempre assaggiare per verificare la correttezza del risultato). E non dimenticatevi di farci sapere se la ricetta vi è piaciuta!...
Il Palio delle Capre a Mendatica – VIDEO

Il Palio delle Capre a Mendatica – VIDEO

Tre giorni dedicati a belati e muggiti, rievocando l’antica tradizione della Fiera di San Matteo del 21 settembre, data in cui i pastori scendevano dalle malghe e si ritrovavano a Mendatica (Provincia di Imperia – Liguria) per comprare e vendere bestiame. Tra i tanti eventi a calendario, due non li perderemmo per nulla al mondo: 20 settembre 2012 – la Transumanza. La kermesse pastorale inizia alle 15:30 (ora più ora meno). I primi a scorgere le greggi sono i bambini delle scuole, presenti a migliaia, che le maestre mettono subito a tacere. Ed il concerto ha inizio: “beeeee, muuuuu, don don don…”. Un fiume di lana scorre tra i carrugi, diretto dalle voci e dai corni dei pastori. Centinaia di pecore, mucche e capre tappezzano le vie di profumate buse. Non è un evento a cui andare coi mocassini. Bellissimo. PS il video l’ho montato direttamente in macchina a fine giornata con l’iPad, con le pecore che mi belavano accanto. 21 settembre – il Palio delle Capre Il giorno dopo torno a Mendatica accompagnato dall’amico Mauro. Arriviamo per pranzo: la Pro Loco ha organizzato una mini-sagra con vista sulla valle. 10 e lode a cucina, organizzazione e alla bottiglia di vino che mi porterà a confessare al Prof. Paolo Ramella, ex presidente del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, di quando ho copiato per intero una versione di latino durante un compito in classe. Ci avviciniamo al tracciato di gara. L’idea è semplice: montare una piccola videocamera (la GoPro) sul petto di un partecipante al Palio delle Capre, “il più grande evento sportivo del ponente” (cit. A. Lanteri). Accompagnati...
Un’ottima annata (speriamo che tenga!)

Un’ottima annata (speriamo che tenga!)

Ecco ieri sera alle sette, col sole radente, la temperatura perfetta di settembre e gli alberi carichi di olive. Manca solo Russell Crowe che passeggia tra le fasce in stile “Un’Ottima Annata”. Documento questo attimo con un minuscolo filmato montato al volo sull’iPad. Spero solo che le olive reggano. Hanno così tanti nemici agguerriti! La mosca olearia che buca l’oliva facendo disastri è ancora latitante. Vento, gelo e neve sono sempre in agguato, ma l’inverno sembra ancora lontano. Ci sarà qualche superstizioso che non apprezzerà, ma mi vien da dire: le premesse per una vera “ottima annata” di olio ci sono eccome! Poi, se volete sapere di più sull’olio di oliva in generale, anche solo per sapere cosa comprare quando andate a far la spesa, passo la parola a chi se ne...